Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.
Primo Levi, Se questo è un uomo
Non so quanti di voi hanno notato, in questi giorni, la polemica sollevata dal sindaco di Roccalbegna sulle pagine de IlTirreno in merito alla mancata presenza di alcuni cittadini all’evento organizzato in comune in celebrazione della giornata della memoria.
Riporto su questo sito il botta e risposta che c’è stato tra il sindaco Galli e il neonascente Comitato per le Celebrazioni della Resistenza e la Liberazione dal Nazifascismo in primis e successivamente de i Consiglieri di Minoranza del Comune di Roccalbegna.
La mia posizione, per quanto possa valere, credo sia inutile sottolinearla ma una cosa la voglio comunque dire: la resistenza in Italia è stato il più alto momento popolare della nostra pur breve storia. E’ stato il riscatto di un popolo caduto ignorantemente nella più becera utopia, quella che ha portato ad una discriminazione violenta e cieca di uomini, donne e bambini per la sola “appartenenza” a razze, religioni od orientamenti politici in disaccordo. E in quanto riscatto del popolo non appartiene a nessuna classe specifica ma è patrimonio di tutta la nazione, così come il ricordo di tragici e criminali eventi, quale è stato l’olocausto di milioni di persone, è dovere di tutti e non dovrebbe essere occasione di polemiche con fini politici. La splendida iniziativa organizzata presso il Comune di Roccalbegna non è stata valorizzata per i contenuti espressi, per il significato profondo presente nelle testimonianze della ormai canese Paola Fargion la quale, son sicuro, avrebbe fatto volentieri a meno di queste becere polemiche che distolgono la memoria dal ricordo dei giorni più bui della recente storia umana.
Ad maiora
11 febbraio 2014
Giornata della memoria, applausi e veleni
In occasione della “Giornata della Memoria”, il Comune di Roccalbegna ha presentato il libro dal titolo “Diciotto Passi – Identità Ebraica e Shoah”, opera di una illustre concittadina di origine ebraiche, Paola Fargion. «Una giornata speciale, preparata da mesi dall’assessore Alessandra Benocci e da tutti noi _ commenta il sindaco Massimo Galli _alla quale hanno partecipato persone sensibili al problema della shoah e anche figure istituzionali, come il sindaco di Semproniano Miranda Brugi o la coordinatrice del sistema museale Amiata, Luisa Colombini. Dispiace invece _ si rammarica il sindaco Galli _ che la nostra minoranza comunale che fa parte del comitato di Roccalbegna per i festeggiamenti della Resistenza che si terranno nel corso del 2014, non si sia proprio vista in sala per assistere a un evento e al racconto di una storia toccante, tassello del vasto mosaico delle persecuzioni contro gli ebrei. Un’assenza che hanno notato tutti _ si lamenta ancora Galli _ e che è davvero ingiustificabile, visto anche la dichiarata passione con cui questo comitato si dichiara partecipe a iniziative che riguardano argomenti così significativi anche della nostra storia locale. Non comprendo, dunque, e nessuno in sala l’ha compreso, l’assenza di esponenti di questo comitato». Successo grande, comunque, per la presentazione dello splendido romanzo della Fargion, edito da Rusconi e su cui è intervenuta, accanto all’autrice, la dottoressa Martini Nizzi dell’Associazione “Piccola Gerusalemme” di Pitigliano. (f.b.)
12 Febbraio 2014
Il Comitato per la Resistenza «Il sindaco non ci ha invitati»
ROCCALBEGNA. Botta e risposta tra il sindaco di Roccalbegna, Massimo Galli, e il Comitato per le celebrazioni della Resistenza e la liberazione dal nazifascismo. Ieri Galli ha lamentato la mancata partecipazione del Comitato alle celebrazioni per la Giornata della memoria organizzata dal Comune.
Piuttosto l’articolo ci porge l’occasione per ribadire lo smarrimento che ancora oggi ci provoca lo sterminio degli ebrei, perpetrato dal regime nazista e dai suoi fiancheggiatori e che ci costringe non solo a ricordare, ma a ripercorrere in maniera rigorosa ed appassionata la vita di coloro i quali caddero vittime della Shoah, ma, ancora di più ci sentiamo vicini e solidali con tutte le situazioni di persecuzione e repressione presenti e passate che non si esauriscano, però, nell’emozione del ricordo. Forse, anziché passare del tempo a polemizzare, potremmo costituire le tanto auspicate commissioni e lavorare a una progettualità non solo d’emergenza, ma con cui potersi inserire nei pochi o tanti bandi regionali o europei, posto che, così come evidenziato più volte dallo stesso revisore dei conti del Comune di Roccalbegna, non si possono accendere più mutui…..
La mancanza di risorse nel bilancio è cronica e si vede: le strade comunali sono mal conservate, anzi addirittura pericolose, il patrimonio edilizio comunale va in malora, la manutenzione e la conservazione degli arredi urbani è quasi inesistente, il verde pubblico è demandato e delegato alla sporadica iniziativa dei privati e delle associazioni, la manutenzione cimiteriale rasenta l’indecenza e, pur comprendendo le ristrettezze dei tempi, occorre andare oltre il mero governo delle catastrofi.
Il popolo sfiduciato disapprova!!!
I Consiglieri di Minoranza del Comune di Roccalbegna
Lucia Tosini
Angelo Cinelli
Davide Mariotti
Fonti: http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/ricerca?location=Roccalbegna
Che tristezza…..anche una punta di vergogna.