Il cielo sopra Cana – 5a Puntata

Buongiorno a tutti,

passata la prima meravigliosa/devastante settimana da bispapà e trovati i nuovi equilibri familiari derivanti dalla rimodulazione delle componenti in gioco, sono riuscito a ritagliarmi un paio d’ore da dedicare alla fotografia notturna.

Armato di camera, obbiettivi e treppiede, verso mezzanotte mi sono diretto al poggetto. Al buio, ma con una piccola torcia, ho trovato una location che mi sembrava idonea all’idea di foto che volevo ottenere.

Non so se vi siete mai chiesti che cielo c’è sopra a Cana. Forse non è una domanda scontata ed effettivamente la risposta derivante dalle foto è molto suggestiva.

Ad occhio nudo, quello che vi propongo, non è visibile al 100%. L’occhio umano ha un tempo di esposizione limitato mentre con  la macchina fotografica si può giocare sui tempi di apertura e riuscire a vedere ciò che ai nostri occhi è precluso.

La via Lattea che si staglia sopra il cielo di Cana è molto pittoresca e merita di essere estrapolata. Quelle che vi propongo sono le poche foto che ho ottenuto con discreto successo. Molte sono state quelle buttate. Ma con l’esperienza non dispero di ottenere, nel tempo, foto sempre migliori.

Spero di far venire la voglia di questa tipologia di fotografia anche a qualcuno di voi! La notte, nel buio, da solo si può anche aver un po di timore.. La natura ha molti rumori strani! Non so se qualcuno di voi sa che le spinose emettono un suono molto simile ad un bisbiglio umano di richiamo (psssss-psssss). Grande spavento 😉


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8 commenti su “Il cielo sopra Cana – 5a Puntata”

  1. Stupende foto! Bravissimo. Ho avuto la fortuna di osservare il cielo di Cana, una visione fantastica, perchè si è isolati nel cuore della Maremma grossetana, senza il forte inquinamento luminoso di una grande città! L’unico neo, che quando osservai il cielo era in gennaio, ed il freddo non mi permise di soffermarmi molto in osservazione. Udii, in lontananza degli ululati, il richiamo scendeva dai monti, portato dal vento di tramontana, e sono certo che non erano cani, ad un ululato ne rispondevano altri quattro cinque. Mi piace pensre che fossero lupi, forse nei boschi dell’Amiata hanno trovato rifugio. Saluti!

  2. Marrano ' 76

    Affascinanti!
    Mi ricordano “2001 Odissea nello Spazio” del grande Kubric (uno dei miei film preferiti) .

    P.S. per Giuseppe : …..occhio a rammentare i lupi perchè quassu’ senno tirano anche a noi !!!……

    Saluti

  3. mi piace il fatto di aver scatenato paragoni cinematografici di grande livello!!!!! 🙂

    @giuseppe: grazie per i complimenti! Effettivamente d’estate è un po più semplice starsene all’aperto fino a tardi per portare a casa qualche buono scatto.. Sui lupi quoto quanto detto da Marrano’76, da queste parti si rischia lo sparo facile.. 😉

  4. Non sai quante volte ho fantasticato, guardando notte dopo notte quel cielo e ogni volta mi sembrava più bello e misterioso….uno spettacolo unico e irrinunciabile, soprattutto quando, per quasi 4 anni, le mie pupe mi hanno tenuta sveglia per gran parte della notte. Vederle fissate in una foto mi fa quasi pensare ad un evento soprannaturale e mi ritengo fortunata a poterne godere….a proposito hai mai sentito i caprioli di notte che suono inquietante emettono? Cosi bellini con una specie di latrato da film del terrore…..

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